Girotondo

E voi che mi tenete le mani strette, per trascinarmi in un ritmo incalzante sempre più veloce, da non riuscire più a vedere ciò che ho intorno e ciò che ho dentro, da perdere i riferimenti e l’equilibrio.

Velocità senza una meta, quantità senza uno scopo, riempire spazi, riempire vuoti, fare per fare, dire per dire.
Gira veloce, non ti distrarre, non ti fermare. Vorrei fermarmi a guardare, vorrei il silenzio per ascoltare. Gira veloce, non ti distrarre, non ti fermare, avrai tempo per guardare ed ascoltare.

Gira, tutto gira, non posso neanche lasciarmi andare. Mani stringono per non farmi cadere, almeno fino a che sarò cosciente. Gira, tutto gira.

Voglio fermarmi o non ci sarà più tempo per guardare e silenzio per ascoltare. Lasciate le mie mani, liberate i miei polsi, mi voglio fermare. Adesso. Voglio perdere l’equilibrio, voglio scivolare, voglio cadere. Voglio il disagio del mondo che si ferma, voglio la testa che fa male per gli occhi che tornano a vedere.

Basta girotondo, voglio guardarmi intorno ed ascoltare i passi del mio ritorno. Basta girotondo. Io mi fermo a guardare.

Henri Matisse - La danza (1910)

Henri Matisse – La danza (1910)

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