E poi ci sono i ricordi, legati ad un remoto passato o a briciole di tempo appena cadute sul sentiero. Che ci fanno gioire o soffrire, piangere o sorridere, rimpiangere o comprendere, accettare o farci sentire smarriti, ma tutti raccontano chi siamo e perchè.
E talvolta ci sorprendono, ricordandoci qualcosa che è dinanzi a noi sulla curva del tempo, ricordi di futuro che ci raccontano la nostra natura ossimorica.
Sono tracce che abbiamo lasciato lungo il viaggio per rammentare il percorso compiuto e la nostra identità, per aggrapparci nelle pause necessarie e per sostenerci nei passaggi da affrontare.
Ed i ricordi sono intrisi di emozioni, come a custodirne il valore irrinunciabile e prezioso, componendo, tratto dopo tratto, il dipinto della nostra Esistenza che giorno dopo giorno diventa più articolato e sorprendente.
I ricordi di questo percorso di incontro con me stesso sono, come per tutti, vari, molteplici e contrastanti. Gioie, delusioni, appagamento, dolori, successi, scontri, oasi, frustrazioni, panacee, sconfitte, riconciliazioni, ferite o semplicemente pensieri felici e tristi, ma tutti scrigno di una consapevolezza che si espande.
Guardandomi oggi allo specchio, riesco a leggermi più chiaramente per mezzo dei ricordi, come una sorta di diario che mi consente di comprendere in maniera più compiuta da dove vengo e perchè.