Ipsonautica è un neologismo che deriva da ipsonauta, da me coniato nel 2018. Tale vocabolo corrisponde alla combinazione delle parole ipsum (sé/se stesso) e nauta (navigatore).
La volontà di definire questo nuovo termine, sorge dall’esigenza di esprimere l’intento precipuo del mio impegno come coach, poeta, scrittore e promotore dell’evoluzione personale: il navigatore del sé, attraverso l’ipsonautica, approfondisce e valorizza il potenziale di ciascun individuo.
L’ipsonautica è un’avventura alla scoperta di se stessi, che attraverso il dialogo, l’ascolto, l’empatia, il confronto, la ricerca, l’esplorazione e l’introspezione conduce all’incontro con la parte più autentica di ciascuno, dove è custodita la pienezza della propria natura.
L’ipsonautica è uno strumento per offrirsi l’opportunità di dare alla luce se stessi, facendo emergere le proprie risorse, riconciliandosi con la propria essenza e diventando ciò che si è.
L’ipsonautica è un crogiuolo di metodi, di approcci, di esperienze, di approfondimenti e di azioni orientate a cogliere e liberare il patrimonio intangibile, ma sconfinato, dell’essere umano.
L’ipsonautica rappresenta la mia passione. E per me passione significa coerenza fra chi sono e quello che faccio. Significa convergenza fra talento, realizzazione, utilità e appagamento. Significa esprimere le mie attitudini attraverso azioni concrete per consentire agli altri ed a me stesso di vivere la vita pienamente.
Il mio intento, per mezzo dell’ipsonautica, è contribuire alla realizzazione di una società rispettosa delle libertà personali, che valorizza le peculiarità individuali e che promuove l’evoluzione dell’essere umano.
Realizzo questo intento impegnandomi ad essere un alleato discreto ed affidabile nel supportare le persone ad esprimere i propri valori e le proprie attitudini per affermare se stesse.
Lo faccio perché chi riacquista la fiducia in se stesso innesca un dialogo intimo e personale che fa crescere la consapevolezza, mezzo per ritrovare l’armonia che conduce all’equilibrio, dal quale scaturisce un rinnovato stimolo per confidare nelle proprie risorse. E allora si può riprendere fra le mani il timone della propria vita, per concedersi il diritto di scegliere, da cui deriva appagamento. Un ciclo virtuoso sostenuto da un’evoluzione progressiva che genera serenità, dove l’essenziale è Essere e non dover essere. Questo distacco dalla pressione che proviene dall’esterno, compensata dalla forza che si genera dall’interno, manifesta la libertà individuale. E le persone libere contribuiscono alla realizzazione di una società rispettosa delle libertà personali, che valorizza le peculiarità individuali e che promuove l’evoluzione dell’essere umano.