Emozioni leggère

Oggi avrei voluto postare una riflessione sulla foto vincitrice del World Press Photo 2017. Poichè il sabato è dedicato alle Emozioni, pensavo che un’immagine prestigiosa potesse essere il veicolo opportuno per parlarne. Poi ho visto la foto: la documentazione visiva di un evento tragico appena avvenuto. Allora ho cercato fra gli altri scatti premiati. La maggior parte narrano eventi o storie che infliggono profonde ferite nell’Anima.

Le immagini hanno il compito di raccontare, testimoniare, sensibilizzare, denunciare ed emozionare. E le emozioni possono essere gioia, tristezza, meraviglia e dolore. Gli eventi tragici fanno parte di questa vita. Ma anche quelli felici ne fanno parte. E come è importante testimoniare gli eventi avversi all’umanità dell’essere, così è fondamentale lasciare traccia di quelli favorevoli.

E allora ho scelto una foto che non ha vinto premi, ma che custodisce emozioni leggère, per librarsi e liberarsi dall’oppressione delle quotidiane sciagure e benché qualsiasi tipo di emozione faccia parte di noi e della nostra vita, preferisco porre una luce accanto a quelle che mi fanno stare bene.

I semi dei sogni

Così come i semi, anche i sogni possono germogliare. Talvolta dopo essere stati accuditi lungamente, altre volte in maniera spontanea. Non vi è certezza di quale sarà il loro futuro, ma è certo che seminarli aumenterà le loro possibilità di vedere la luce.
E dopo tutto questo, forse non diventeranno come avremmo voluto che fossero. Perchè diventeranno ciò che sono.
Infiliamo le mani nelle tasche, portando alla luce quei semi che ci hanno consegnato all’inizio di questo Viaggio, senza il timore che alcuni rimangano sul fondo della tasca, che altri vengano portati via da un soffio di vento, che altri ancora rimangano fra le dita e cadano dove non avremmo voluto. Prendiamoli fra le mani, osserviamoli, accarezziamoli, liberiamoli e lasciamo che vivano.
Vivranno a prescindere da noi, ma insieme a noi sarà magia.

 

I luoghi dell’Anima

Ti ricordi di alcuni luoghi in modo particolare, perchè hanno accolto un momento fondamentale del tuo percorso. Un momento unico e solo tuo, inestimabile come il tesoro più prezioso e irrinunciabile come l’aria più pura.
Luoghi dell’Anima, inviolabili e perfetti, che nessun altro all’infuori di noi conosce e che nessuno mai potrà mai raggiungere se non al nostro fianco.
Oggi desidero accompagnarvi all’incontro con uno di quei luoghi, uno dei miei luoghi dell’Anima.

Il bosco
I suoni del bosco
rievocano voci
di un’antica fiaba
respiro della terra
abbraccio del vento

Armonia

Suoni e silenzi
luci e colori
profumi
sensazioni

Nido che rigenera e protegge
Culla che accoglie e riscalda
Giaciglio che conforta ed avvolge

Custode di percorsi
guardiano di pensieri
testimone di passaggi

Luogo che unisce lo Zenit al Nadir
Rami accarezzano l’anima del cielo
Radici scorrono nel cuore della terra

Riconciliazione
Ascolto
Riposo

Grembo di madre
abbraccio di padre
equilibrio dell’Essere

(Tratta da Il sentiero dell’Anima – Ricordi)

La manifestazione del nostro Sé

Mi emoziono spesso, per una parola o un gesto che giungono nel momento opportuno, un brano musicale eco di ricordi, la meraviglia della natura, la magia di uno sguardo, l’infinità della fanciullezza, l’autenticità della lealtà.
E l’emozione è la manifestazione del nostro Sé che ci osserva, ci ascolta e ci racconta ciò che siamo con la magica melodia dell’Anima.

La semina

La semina è un momento importante, delicato, complesso, magico e rituale. Abbiamo appena avviato questa avventura di fiducia, dedizione e coinvolgimento profondo per affidare al futuro ciò che è presente.
Una semina ricca di aspettative, certezze e sogni, che faranno germogliare il nostro passato, il nostro futuro oppure il nostro presente in base ai semi che decideremo di curare e di nutrire. La semina di noi stessi che, abbracciati e protetti dalla Madre Terra, affondiamo le nostre radici nel suo accogliente grembo e proiettiamo il nostro Sé verso il cielo che la avvolge.


Semina aspettative
e raccogli ciò che sei stato

Semina certezze
e raccogli ciò che sarai

Semina sogni
e raccogli ciò che sei

Oltre

Uno dei miei ricordi più importanti e preziosi è un’esperienza trascendente che ebbi l’opportunità di vivere guidato da una Maestra, che conobbi tempo prima quando mi aiutò ad affrontare e superare un frangente non facile della mia vita.
Nel testo che segue ho provato a catturare quell’evento per condividerlo e trasmetterne l’essenza.

Oltre
Sospeso nel profondo spazio
osservo la sfera azzurra

Frammento di universo
pezzo di infinito
piccolo da essere racchiuso
nel palmo della mano

Né emozione né giudizio
Né confini né dimensioni

Piccolo luogo
dimora di tante Anime
Anima grande
Custode di tutte

Luce
Indescrivibile
Diffusa
Permeante

Suono
Ultraterreno
Avvolgente
Rassicurante

Rimanere
Ritornare a Casa
Inondare tutto
con la Vibrazione Universale

Stessa dimensione
prospettiva differente
Infinito nell’infinito

Anima che si adatta
all’infinito ed all’infinitesimo

Anima che si adatta
all’esperienza terrena
mantenendo la sua infinita vastità

Sei Tutto nello stesso istante
sei la vastità racchiusa
in un punto senza dimensione
sei qui ed ovunque
sei ora e per sempre
sei l’infinito e l’infinito é in te

(Tratta da Il sentiero dell’Anima – Ricordi)

La bambina

Le prime emozioni che viviamo e a cui rimaniamo legati in maniera particolare sono i primi passi, le prime interazioni umane, le prime esperienze non razionali. Legate alle nostre radici ed alla nostra infanzia, legate ai fanciulli che siamo stati ed ai fanciulli che sono ancora vivi dentro di noi e che vogliono continuare ad esserlo.

La bambina

Corre libera nel prato sconfinato
non mancano forze e fiato
all’alba della vita

Cade
si rialza
ride

Non si chiede perchè stia correndo
non ne ha bisogno
ma il suo profondo lo sa

Corre e basta

È l’anima nella sua manifestazione più pura
è l’anima che corre inseguendo il Sentire
è l’anima che ride avvolta dalla sua libertà

Selvaggia e libera come ogni origine

Corre nel sole
vola con il vento
scorre sotto la pioggia

Nulla la ferma
Perchè non esistono ostacoli

Vuole scoprire
vuole conoscere
vuole crescere
È l’anima nel suo respiro più profondo

Corri bambina mia
lascia che tutto scorra intorno a te
nulla ti impedisce di correre
in questo prato infinito

Gioisci
sei l’anima del mondo

E tutti un giorno ti vedranno correre
E correranno con te
E si rialzeranno con te
E rideranno con te

(Tratta da Il sentiero dell’Anima – Emozioni)

E meravigliati sbocceremo

Seminando le nostre emozioni su di un accogliente letto di ricordi e prendendocene cura quotidianamente, con pazienza, con amore, con perseveranza e con fiducia, un germoglio vedrà la luce. Qualcosa di nuovo, autentico e soltanto nostro, che non fa parte del passato, ma vi affonda le radici, che è qualcosa di emozionante, ma non ancora vissuto.
Nuovi sogni germoglieranno ed alcuni cresceranno fino a sbocciare e fruttificare, spargendo nuovi semi per avviare un nuovo ciclo e con esso un nuovo percorso.

Siamo il germoglio dei semi
che abbiamo lasciato cadere
sul giardino della vita

E nella nostra primavera
ci guarderemo gemmare

E meravigliati sbocceremo

I ricordi sono intrisi di emozioni

E poi ci sono i ricordi, legati ad un remoto passato o a briciole di tempo appena cadute sul sentiero. Che ci fanno gioire o soffrire, piangere o sorridere, rimpiangere o comprendere, accettare o farci sentire smarriti, ma tutti raccontano chi siamo e perchè.
E talvolta ci sorprendono, ricordandoci qualcosa che è dinanzi a noi sulla curva del tempo, ricordi di futuro che ci raccontano la nostra natura ossimorica.
Sono tracce che abbiamo lasciato lungo il viaggio per rammentare il percorso compiuto e la nostra identità, per aggrapparci nelle pause necessarie e per sostenerci nei passaggi da affrontare.
Ed i ricordi sono intrisi di emozioni, come a custodirne il valore irrinunciabile e prezioso, componendo, tratto dopo tratto, il dipinto della nostra Esistenza che giorno dopo giorno diventa più articolato e sorprendente.
I ricordi di questo percorso di incontro con me stesso sono, come per tutti, vari, molteplici e contrastanti. Gioie, delusioni, appagamento, dolori, successi, scontri, oasi, frustrazioni, panacee, sconfitte, riconciliazioni, ferite o semplicemente pensieri felici e tristi, ma tutti scrigno di una consapevolezza che si espande.
Guardandomi oggi allo specchio, riesco a leggermi più chiaramente per mezzo dei ricordi, come una sorta di diario che mi consente di comprendere in maniera più compiuta da dove vengo e perchè.