Resistere a che cosa? Perché?
Resistere ad una forza esterna che ci vuole condurre dove non vogliamo, che vuole portarci in luoghi che non riconosciamo, che vuole spingerci oltre il confine della nostra libertà e confinarci nell’artefatto della nostra paura.
Resistere per difendere, per proteggere, per manifestare il proprio Essere, per affrontare la tempesta, per mantenere la posizione, per non lasciarsi trascinare via. Resistere per difendere la libertà.
Come?
Agendo. Nel rispetto di noi stessi e degli altri, per il rispetto di noi stessi e degli altri. Come sappiamo, come possiamo, usando le nostre capacità, ascoltando la nostra Voce interiore.
Uno dei miei modi di agire è scrivere. Perché scrivere mi offre l’opportunità di ascoltarmi, di mettere in comunicazione le mie emozioni e le mie sensazioni con i miei pensieri, di fare emergere il messaggio che ho dentro e che vuole raggiungere altre anime, di comunicare e di condividere, di stimolare il confronto per ritrovarsi su un terreno comune dove resistere insieme.
E tu? Qual è il tuo modo di resistere?
Scrivi con me? Resisti con me?
#lapoesiacisalverà
Scrivere per resistere, si una nuova e bella esperienza da condividere.
Resisto perché pur sapendo che non sarà a breve, riascquistero’ una libertà diversa più consapevole, ma soprattutto carica di piccoli gesti colmi d’amore.
Grazie di cuore per questa condivisione Erica!
Non resistiamo, ringraziando non resistiamo, consentiamo al noi di cambiare, crescere, cogliere l’evoluzione, cogliere il divenire. Lo spuntare delle ali rende possibile il volare. Certo, ci toccherà cambiare gli abiti…
Grazie Massimo. Grazie per aver condiviso questa prospettiva di evoluzione e di crescita, che attraverso il cambiamento ci conduce alla trasformazione.
Resisto perché, non posso fare a meno di sognare una realtà migliore.
Perché sono curiosa di aprire la porta e andare fuori…!
Farmi inondare dalla luce, dal calore, dai profuni, dalla bellezza del mondo.
Dall’amore.
Un meraviglioso messaggio di speranza, ricco di Bellezza! Grazie di cuore Maria Rita!
La resistenza è una compagna di viaggio, discreta e presente. Non ragione, ma mezzo attraverso cui affermo il mio diritto al Pensiero, alla Ricerca, all’Incontro, per rinnovare e vitalizzare il mio Essere, in un atto d’Amore verso me stessa e verso il Prossimo.
Grazie per il tuo prezioso contributo Elisabetta!
Resistenza come strumento. Strumento per affermare il proprio diritto al rinnovamento dell’Essere, nella manifestazione di un atto d’Amore.
Un messaggio potente e creatore il tuo, che risuona cristallino nella sua purezza!