Ti aspetto

Ho bisogno di scrivere
di condividere
di trasmettere

È il mio rifugio
È una modesta capanna sull’albero
semplice e poco stabile
ma è il mio castello

È piccola e di difficile accesso
ma vorrei avere incontri ogni giorno
accogliere visitatori ogni sera
e conversare
conoscere
ascoltare

Non c’è porta
non ci sono finestre
ma non fa freddo
Non è facile da trovare
ma solo perché è nascosta
dalle fronde di questa fitta foresta

Ma se leverai lo sguardo
e chiuderai gli occhi
Ascoltando la troverai

Ti aspetto

2 thoughts on “Ti aspetto

  1. Che meraviglia, Fabry!
    Scrivi in un modo che lascia senza parole..
    Non ci sono commenti da fare.
    Si rimane colpiti da quanto si legge subendone con grande piacere il fascino..

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