Assuefatto all’orrore
Succube dell’inganno
Perduto nell’io
In equilibrio sul baratro
la generazione nuova attende
Non tutto è perduto
liberala dal giogo
e lasciala volare
Assuefatto all’orrore
Succube dell’inganno
Perduto nell’io
In equilibrio sul baratro
la generazione nuova attende
Non tutto è perduto
liberala dal giogo
e lasciala volare
Celebro l’infinito
della vostra Anima
Estasiato ad ammirare
la gioia dei movimenti
la meraviglia dei sorrisi
lo splendore degli sguardi
Che la scintilla della purezza
sopravviva alle avversità
e protegga la vostra Luce divina
Vorrei che i sogni
prendessero vita
e la consapevolezza
si risvegliasse
che gli occhi dell’anima
si riaprissero
e la coscienza
ricordasse l’antico retaggio
Vorrei che ad ogni Essere
fosse restituita la Libertà
ed ognuno rammentasse il Senso
di questo viaggio terreno
che l’onore ed il rispetto
ricordassero il Cammino
e la giustizia con il perdono
riemergessero dalle sabbie del tempo
Vorrei che l’armonia e l’equilibrio
ritrovassero il loro centro
e la mente riprendesse a conversare
con il cuore
Vorrei che le scene di questo teatro
cadessero sotto il peso della Verità
e lo Sguardo potesse spingersi
fino all’orizzonte ed oltre
Vorrei che ciascuno
accettasse se stesso
e si ponesse in Ascolto
Cuore smarrito –
La stella del mattino
cade dal cielo
“Cosa significa essere il cambiamento?” Gli chiese.
Gli rispose: “Ti dirò cosa non è. E da questo comprenderai che cosa è. Non è dare l’esempio perché non sarà riconosciuto da tutti, non è generare le condizioni affinchè il corso degli eventi cambi perché non saranno accettate da tutti, non è dimostrare la giustezza di un principio, perchè non sarà condiviso da tutti.”
Replicò: “Ho capito. Ma non si può spiegare con le parole. Non si può fare altro che essere.”
“Esattamente”. Concluse.
Il velo che avvolge
talvolta si assottiglia
lasciando intravvedere
l’autenticità del vero.
Passaggio verso la realtà
Buon viaggio alle anime
sulla via del ritorno
Pace alle anime
che da esse si congedano
Stanco
Mille battaglie
lunghe
estenuanti
rifugio nel cuore
a proteggere
l’armonia dell’Anima
Che possa sempre liberarmi
dagli angusti antri dell’io
in cui mi nasconderò
in cui mi imprigioneranno
Velo che ricopre
volti e cuori
nè forma nè circostanza
soltanto finzione
fragile come una bolla
effimera come un riflesso
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