Buonanotte

Buonanotte a chi stanotte

ha bisogno di un abbraccio
ha bisogno di certezze
ha bisogno di carezze

Buonanotte
a chi cerca le risposte
a chi non ricorda le domande

Buonanotte a chi è stanco
a chi è smarrito e demoralizzato
a chi almeno nei sogni vuole volare

Buonanotte alle lacrime ed ai sospiri

Buonanotte
a chi è in cerca di uno sguardo
a chi attende il vero ascolto

Buonanotte

Un abbraccio e una carezza
non temere l’oscurità nè l’incertezza
tutto si dissolverà con la dolcezza

Olio su tela di Eleonora Rota

Olio su tela di Eleonora Rota

Il capitano

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Vive per solcare mari inesplorati
Vive per raggiungere la sua isola
Vive per dare vita al suo sogno

Affronta flutti e tempeste
Sfida folgori e scogliere
Combatte vascelli
dai vessilli conosciuti

Vento che consuma
Sale che brucia
Sole che acceca
Pioggia che ferisce

Segue la stella del cammino
il sestante lo conduce
la consapevolezza lo conforta

Notti senza luna
Nebbie dalla fitta trama
Acque senza fine

Giorni splendenti
Sabbie dorate
Approdi accoglienti

Corsari sulla rotta
Bucanieri nelle cale
Marinai in cerca
dell’aureo miraggio

Vola sulla distesa cristallina
del suo mare sconfinato
sospinto dal vento del sé
protetto dal ricordo dell’Anima

Solcherà mari inesplorati
Raggiungerà la sua isola
Darà la vita al suo sogno

Dialogo sul proporre ed imporre

Perchè sempre più persone vogliono imporre il proprio pensiero, la propria idea, la propria visione delle cose, convinti che siano il giusto ed il vero?

La linea di confine fra proporre ed imporre è spesso sottile.

Talvolta anche le più buone intenzioni ed i migliori propositi rischiano di cadere in questo tranello a causa della profonda convinzione e del desiderio di promuovere un’idea.

È proprio questa fattispecie la più delicata e pericolosa. Ed è di questo che intendo parlarti.

Riconoscere un’idea manifestamente oscura e negativa ed il modo violento di imporla è semplice ed evidente, ma come proteggersi da chi trasforma un legittimo baluardo in una prevaricazione?

Abbiamo tutti il diritto, se non il dovere, di difendere e lottare per le nostre idee, per ciò che riteniamo giusto, ma non abbiamo il diritto di imporlo come se fosse la verità assoluta. Anche se in apparenza oggettivamente positiva e largamente condivisibile.

La cattiva gestione di un diritto, di un bene collettivo, di un’evoluzione sociale è molto più pericolosa di qualsiasi nemico dichiarato.
La libertà di ciascuno non sarà piena fino a che vi sarà qualcuno che la infrangerà per promuovere la propria.

Non è libertà scardinare una porta solo perchè riteniamo di avere il diritto di aprirla.
E’ libertà bussare a quella porta fino a farci sanguinare le mani senza avere la certezza che qualcuno ci apra.

L’arroganza e la presunzione spesso si mescolano ai semi della libertà e della giustizia, crescendo insieme e trasformando la purezza del sentire profondo nella violenza dell’agire in superficie, trasformando una proposta in un’imposizione.

Diffida di chi difende una giusta idea con l’aggressione, diffida di chi, per promuovere il suo diritto, viola il tuo. Proteggiti da essi accogliendo il limite della natura umana e rimanendo te stesso.

Continua a bussare a quella porta, le mani gronderanno del tuo sangue, ma impareranno a fortificarsi. E quando il sangue si arresterà comprenderai che rimanere te stesso, concedendo agli altri di esserlo, ti avrà reso più forte e ti avrà concesso di dare un senso al tuo cammino.

La Scuola di Atene - affresco di Raffaello Sanzio

La Scuola di Atene – affresco di Raffaello Sanzio

L’albero della vita

L’albero della vita

Giorno dopo giorno
fronde si diramano
avviano percorsi
si elevano

Ad ogni bivio
nuovi rami crescono
nuovi cammini si svelano
nuove consapevolezze nascono

Ogni tralcio
percorre la propria via
segue la propria vita

L’io ne segue uno soltanto
Il Sè è in tutti
nello stesso istante

Tutti esistono
nell’albero della vita
Tutti sono qui ed ora
Tutti vivono nell’Anima